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Essere Leonardo da Vinci

Un’intervista impossibile

Essere Leonardo
da Vinci è uno
spettacolo che mette in scena la vita del genio italiano attraverso il teatro,
la storia dell’arte, la danza contemporanea.

Apre lo
spettacolo una danza su coreografie ispirate a una delle più conosciute
immagini di Leonardo, L’Uomo Vitruviano.
L’intervista impossibile viene condotta da una musicista che attraverso il
suono del suo violoncello evoca la presenza e fa apparire Leonardo, che
risponde a domande sulla sua infanzia, sulle sue attività in campo civile e
militare, su come si fa a diventare “bono pittore”, sul rapporto tra pittura e
scienza, pittura e scultura, pittura e musica. Ci parla dell’anatomia e della
psicologia, commenta il Cenacolo e le figure degli apostoli, accenna al suo
rapporto con la religione, affronta il tema dell’acqua, allude alla moda di
allora, risponde agli attacchi dei nemici, 
spiega i moti dell’animo, offre profezie sul volo dell’uomo e, infine,
dispensa sentenze e aforismi per vivere il nostro tempo.

Regista e
interprete, Massimiliano Finazzer Flory

Intervistatrice
e musicista, Yuriko Mikami

Danza, Michela Lucenti e Alessandro Pallecchi


Per informazioni rivolgersi a Istituto Italiano di
Cultura Tel 03-3264-6011 (int.13, 29) eventi.iictokyo@esteri.it

Per prenotare, inviare una mail con nome, cognome, n. di
partecipanti e recapito telefonico all’indirizzo: eventi.iictokyo@esteri.it
indicando in oggetto “Spettacolo del 16 febbraio”.

Massimiliano Finazzer Flory (Monfalcone, 17 giugno
1964) è un attore, drammaturgo e regista teatrale italiano. Esordisce come
attore, in ambito teatrale, con il progetto In
viaggio con Virgilio (2005), il racconto dell’Eneide e L’altro viaggio di
Rainer Maria Rilke (2005), andato in scena per la prima volta al Piccolo Teatro
Studio di Milano. La sua attività vanta l’ideazione di spettacoli imperniati
sul rapporto tra letteratura, filosofia, arte e musica. Questa sua azione
culturale – nella città di adozione, Milano – gli è valsa riconoscimenti quali
il Premio Cenacolo e l’Ambrogino. A teatro inoltre ha messo in scena: Lo specchio di Borges, con musica di
Astor Piazzolla, rappresentato a Ginevra, Parigi, Madrid e Buenos Aires, e L’orecchio di Beethoven spettacolo-biografia
incentrato sulla figura del compositore tedesco. Nel luglio 2010 ha debuttato
al Festival dei Due Mondi di Spoleto con Il
tempo di Gustav Mahler, dedicato al compositore boemo. Per i 150 anni
dell’Unità d’Italia ha portato sulla scena internazionale I promessi sposi di Alessandro Manzoni. Dal Lincoln Center di New
York lo spettacolo è stato in tournée in
tutto il mondo. Per il suo spettacolo Pinocchio,
storia di un burattino, rappresentato in tutte le principali città degli
Stati Uniti, gli viene conferito il Premio Lions Pinocchio 2013. Nuovamente
negli USA rappresenta Gran Serata
Futurista riscuotendo grande successo di pubblico e critica. Nell’agosto
del 2014 dallo spettacolo nasce il suo primo film girato interamente a New
York, tra Manhattan e Brooklyn. Un lungometraggio dedicato alla storia del
Futurismo italiano ri-ambientata in USA, dal titolo: Marinetti a New York. La sua opera teatrale Essere Leonardo da Vinci ovvero la biografia del genio Leonardo da
Vinci, presentata in anteprima a Londra (2012) in occasione della mostra Leonardo da Vinci. Painter at the court of
Milan, viene allestita durante il periodo EXPO 2015 – Milano. Vive e lavora
tra Milano e New York.

 

Michela Lucenti
Michela Lucenti incontra il lavoro della compagnia di Pina Bausch attraverso i
suoi danzatori Beatrice Libonati e Jan Minarik, conoscenza importante che
segnerà profondamente le sue scelte. Frequenta la Scuola Biennale del Teatro
Stabile di Genova. Contemporaneamente incontra l’ultima fase del lavoro di
ricerca di Jerzy Grotowski, attraverso gli insegnamenti di Thomas Richards. Nel
2003 fonda il progetto artistico Balletto Civile. L’ équipe di lavoro fin dalla
nascita si caratterizza per la ricerca di un linguaggio scenico “totale”
privilegiando l’interazione tra teatro, danza e il canto dal vivo originale. A
giugno 2007 Ismael Ivo, direttore del Settore Danza della Biennale di Venezia,
chiama Michela Lucenti per lo spettacolo Il mercato del corpo; l’anno
successivo le commissiona un nuovo spettacolo, Creatura  che debutta a giugno 2008 all’interno del
Festival Danza della Biennale di Venezia. Nel 2010 debuttano lo spettacolo L’Amore
segreto di Ofelia di Steven Berkoff, Woyzeck – ricavato dal vuoto e Il
Sacro della Primavera; nell’ambito del concorso internazionale Premio Roma
Danza 2011, Il sacro della primavera ha vinto l’invito per la creazione
di una coreografia inedita per il Washington Ballet. Nel luglio 2012 firma le
coreografie delle opere Carmen e Boheme realizzate allo
Sferisterio di Macerata  A  novembre 2012 Balletto Civile riceve il Premio Nazionale della Critica ANCT. Nel
Luglio 2013 debutta a Bolzano Danza How
long is now con le musiche originali di Julia kent. Ad Agosto
2013 debutta a Berlino alla Neuköllner Oper Brennero Crash  Regia e
coreografia Michela Lucenti, musiche  originali di Mauro Montalbetti. A
dicembre 2013  firma la regia e le coreografie de Il Flauto Magico di W.A.Mozart  al Teatro Comunale di Bolzano

Alessandro Pallecchi

Nato a Milano il 12 marzo del 1989.
Dal 2009 al 2011 frequenta la Scuola Arsenale di Milano sul metodo di Jacques
Lecoq. Nel 2012 entra all’Accademia d’arte drammatica Nico Pepe di Udine
diretta da Claudio De Maglio. Durante quest’anno incontra e lavora con Marta
Bevilacqua e Luca Zampar, allievi di Carolyn Carlson.  Nel 2013 entra a
far parte di Balletto civile diretto da Michela Lucenti, sua coreografa e
insegnante di metodo, e partecipa a sei produzioni di Balletto civile.

Durante quest’anno è seguito anche
nella formazione da Anna Maria Prina e Patrizia Canini.

In questi anni si è perfezionato in
diverse arti marziali: vovinam viet vo dao-arti marziali vietnamite, Tai Chi
Chuan stile Yang e Wushu con il Maestro Huang Shao Song e in fine conosce
l’arte della Capoeira Sul da Bahia con il maestro Pedro Railson Do Carmo
Domingues.

Yuriko Mikami
Si è diplomata in violoncello all’Università Nazionale di Musica e Belle Arti
di Tokyo. Nel 1992 vince il premio Ataka all’università di musica e belle arti
di Tokyo, quale migliore musicista nella categoria degli strumenti ad arco. Si
è perfezionata presso l’Ecole Normale de Musique de Paris, conseguendo nel 1997
il diploma superiore di concertista col massimo dei voti assegnato
all’unanimità. Partecipa a diverse tournèe con il compositore e pianista
Roberto Cacciapaglia con cui si esibisce in veste di solista al teatro degli
Arcimboldi nel 2007 e all’auditorium di Milano nel 2008. Viene chiamata ad
esibirsi nella trasmissione L’infedele,
dove esegue la prima suite di Bach, in questa trasmissione si esibiscono
abitualmente le prime parti del teatro della Scala di Milano. Giudicata tra le
migliori artiste giapponesi all’estero, le viene affidato il compito di
commemorare il disastro dell’11 marzo di Fukushima insieme al pianista e
compositore Cesare Picco con cui realizza una trasmissione mandata in onda
dall’emittente giapponese J-Wave in cui viene eseguito il brano Hope at sunrise. Attualmente svolge
un’intensa attività solistica in Italia ed in Sudamerica, a San Paulo si è
esibita nel brano di Leopoldo Gamberini ispirato ad Anna Frank, accompagnata da
un coro ed un’orchestra sinfonica. Partecipa con un trio d’archi alle
trasmissioni televisive di Maurizio Crozza sull’emittente “La 7”.

 

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