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Play and play – Concerto del pianista Gabriele Carcano

Il programma, che include due tra i principali compositori italiani, ha come filo conduttore la ricerca strumentale e sonora. L’idea è di suonare (to play) lo strumento, ma anche di giocarci (to play) nella ricerca di nuove soluzioni musicali e timbriche. Scarlatti e Berio hanno spinto i limiti strumentali verso nuovi territori, entrambi con un senso quasi ludico nel trattare lo strumento per il quale scrivevano. Nelle giovanili Cinque Variazioni di Berio è interessante proprio quest’aspetto di novità sonora, di cercare nuove ed inedite soluzioni, che si accompagna però ad una grandissima espressività. 
In Debussy la ricerca timbrica diventa quasi ragione a sé, accompagnato però da un linguaggio musicale più personale e legato all’immaginario a lui contemporaneo. Specialmente negli Etudes si ritrova questo senso di ricerca quasi fine a sé stessa, dove un elemento tecnico o sonoro è esplorato in moltissime forme e varianti. 
In alcuni compositori, quindi, come quelli di questo programma, l’aspetto artigianale della composizione diventa quindi esso stesso poetica e linguaggio.

Programma

Scarlatti
Sonate K1, K197, K278, K492

Berio
Cinque Variazioni

Debussy
Estampes
Étude n. 2
“pour les tierces”
Étude n. 8 “pour les agréments”
Masques
L’île joyeuse

Per informazioni rivolgersi a Istituto Italiano di Cultura eventi.iictokyo@esteri.it Tel. 03-3264-6011(int.13, 29)
Per prenotare, inviare una mail con nome, cognome, n. di partecipanti e recapito telefonico all’indirizzo eventi.iictokyo@esteri.it indicando in oggetto “Concerto del 26 maggio 2016”

Profilo
Gabriele Carcano – pianista
Nato a Torino nel 1985, inizia lo studio del pianoforte a 7 anni e si diploma con il massimo dei voti al Conservatorio G. Verdi della sua città, proseguendo poi gli studi all’Accademia di Musica di Pinerolo. Dal 2006 si stabilisce prima a Parigi e poi a Berlino. Nel 2004 vince il Premio Casella al Concorso “Premio Venezia” e, dopo il debutto al Teatro La Fenice, viene invitato da prestigiose istituzioni italiane e straniere.
Nel gennaio 2010 è proclamato vincitore del Borletti Buitoni Trust Fellowship, riconoscimento prestigioso che lo inserisce tra i migliori giovani talenti della scena musicale internazionale, ottenendo un immediato invito da parte di Mitsuko Uchida al festival di Marlboro nel 2010, 2011 e 2012. Ha poi partecipato ad una prima tournée americana di Musicians from Marlboro nella primavera del 2012, in città quali New York, Boston, Philadelphia, Washington DC, Toronto.

Nei prossimi mesi parteciperà tra gli altri al Kryzyzowa Festival e al Vorpommen Mecklenburg Festival, debutterà al Marinsky di S. Pietroburgo, Musashino Hall di Tokyo, Jerusalem Center for Permorming Arts, tornerà a Parigi e Milano ed effettuerà un tour di concerti tra Danimarca, Germania e Olanda con il violinista Itamar Zorman.

  • Organizzato da: イタリア文化会館