Spinti da passione e idealismo, molti artisti italiani delle nuove generazioni producono cinema di animazione in condizioni economiche non sempre facili: sono Simone Massi, Gianluigi Toccafondo, Ursula Ferrara, Roberto Catani e molti altri, che creano opere di altissima levatura e mietono premi a festival internazionali (fra cui quello di Hiroshima).
Questa conferenza ne racconta la storia, illustrando il contesto in cui si sviluppano e le principali linee tematiche e stilistiche.
Per informazioni rivolgersi a Istituto Italiano di Cultura eventi.iictokyo@esteri.it
Tel. 03-3264-6011 (int.13). Per prenotare, inviare una mail con nome, cognome, n. di partecipanti e recapito telefonico all’indirizzo: eventi.iictokyo@esteri.it indicando in oggetto “Conferenza del 6 luglio”.
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Giannalberto Bendazzi (n. 1946) è stato professore universitario in Italia, Australia e Singapore. Studioso indipendente dal 1971, è autore o curatore di una ventina di libri, sia sul cinema “dal vero” sia sull’animazione. Il suo lavoro più noto è la storia mondiale Cartoons – Cento anni di cinema di animazione, tradotto nelle principali lingue, ma meritano una menzione Alexeieff – Itinerary of a Master e anche L’uomo che anticipo’ Disney. Bendazzi è stato uno dei membri fondatori della Society for Animation Studies e per nove anni membro del Direttivo dell’ASIFA internazionale. Ha tenuto corsi e conferenze in Europa, Nord America, Sud America, Asia e Australia, è stato curatore di varie retrospettive a festival internazionali, e per una cinquantina di volte membro di giuria. E’ stato il primo destinatario (2002) del Premio per gli Studi sull’Animazione istituito dal festival di Zagabria. La sua nuova fatica, Animation – A World History (3 volumi, 1456 pagine, in lingua inglese) e’ stata pubblicata nel novembre 2015 dalla casa editrice angloamericana Taylor & Francis.