Il repertorio barocco riserva ai suoi appassionati sempre nuove sorprese, grazie alla incessante ricerca musicologica che da mezzo secolo continua a riportare alla luce opere di compositori caduti da tempo nell’oblio. Si tratta spesso di figure di importanza secondaria e a volte addirittura marginale, ma ognuno di questi compositori è una tessera a quel meraviglioso mosaico che è la produzione musicale fiorita tra il XVII e il XVIII secolo, di cui oggi viene eseguita normalmente solo una minima parte.
Francesco Geminiani(1687 – 1762) dall’opera 5: Sonata per violoncello e b.c. in re minore
Santo Lapis (1699 – 1765) Sonata III dalle 12 Sonate: Spiritoso
Giovanni Zamboni (1664 – 1721) da Sonate d’intavolatura di liuto: Ciaccona
Antonio Vivaldi (1678 – 1741) Sonata per violoncello e b.c. in Sib maggiore TV46
Santo Lapis (1699 – 1765) Sonata VIII dalle 12 Sonate: Allegro
Giovanni Zamboni (1664 – 1721) da Sonate d’intavolatura di liuto: Sonata IV
Salvatore Lanzetti (1710 – 1780) dall’opera 9: Sonata per violoncello e b.c. in la minore
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Tel. 03-3264-6011 (int. 24, 29, 13)
Luigi Accardo – Clavicembalo
Nicola Brovelli – Violoncello barocco
Diego Leverić – Arciliuto