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Disegnando la città del futuro: Milano e Tokyo a confronto. I grandi eventi come presupposto di nuove visioni urbane – Conferenza di Susanna Tradati e Kitagawara Atsushi

L’impatto sulle metropoli che vengono ciclicamente coinvolte da grandi iniziative – Expo, Olimpiadi, Grandi Eventi – è un elemento che negli anni recenti è stato oggetto di approfondite riflessioni. La sostenibilità, la riconversione o le prospettive di utilizzo futuro delle opere concepite per tali eventi sono temi di sfida per disegnare o ri-disegnare le città contemporanee: il caso di Milano del post-Expo 2015 o di Tokyo negli anni che seguiranno le Olimpiadi del 2020 sono casi emblematici di tali questioni. Ne discuteranno gli architetti Susanna Tradati e Atsushi Kitagawara che condividono l’esperienza dell’Expo 2015 di Milano e che con le loro esperienze internazionali analizzeranno lo stato dell’arte nell’ambito del design urbano. Conclude la serata l’intervento di Alberto Mina, che presenterà il progetto MIND, volto a riqualificare il sito di Expo Milano 2015.
La conferenza viene organizzata nell’ambito delle manifestazioni previste in occasione della terza edizione dell’Italian Design Day. 

Per informazioni rivolgersi a Istituto Italiano di Cultura eventi.iictokyo@esteri.it
Per prenotare cliccare QUI.


Susanna Tradati
 si è laureata in Architettura presso il Politecnico di Milano nel 1999. Ha iniziato a lavorare per Nemesi con Michele Molè nel 2004 per poi far parte 2008 di Nemesi&Partners come partner associato. Ha seguito e partecipato a vari progetti fra i quali il Padiglione Italia all’Expo di Milano del 2015. È a capo del dipartimento Comunicazione e Pubbliche Realazioni e si occupa delle strategie di internazionalizzazione. Alcuni dei suoi progetti più noti sono la stazione dell’alta velocità a Striano (Napoli), l’Aeroporto internazionale di Harbin, la Nuova sede Eni a San Donato Milanese, la Nuova Torre Generali a Milano e il Complesso residenziale in Via Fermi a Roma.

Atsushi Kitagawara è l’ideatore del padiglione Giappone per Expo Milano 2015 (oltre 120 paesi partecipanti, tra i quali il Giappone ha vinto il premio per il miglior allestimento). Ha uno stretto rapporto con l’Italia: ha vinto l’Innovative Architecture International Award e il premio di architettura di Ischia, oltre che il concorso per il nuovo complesso termale di Comano, in collaborazione con il professor Marco Imperadori del Politecnico di Milano. Durante la sua carriera come professore presso l’Università delle Arti di Tokyo, ha partecipato ad importanti progetti in Giappone e all’estero. Ha ricevuto, tra numerosi riconoscimenti, il premio Murano Togo, il premio dell’Associazione Architetti Giapponesi, il premio di Architettura del Giappone e il premio dell’Accademia Giapponese delle Arti. È attualmente coinvolto nella progettazione di grattacieli nel centro di Tokyo e campus universitari a Osaka.

Alberto Mina è direttore del settore Partnership e Strategie Internazionali di Arexpo Spa, società a prevalente capitale pubblico incaricata di sviluppare il progetto MIND (Milan Innovation District). Nel 2009 ha ricoperto l’incarico di Direttore Generale Affari Istituzionali e Eventi per Expo Milano 2015 SpA e, a seguire, è divenuto Responsabile delle Relazioni istituzionali per il Padiglione Italia a Expo Milano 2015. Ha conseguito un Dottorato in filosofia e ha collaborato con l’Università di Torino per 10 anni.

 

  • Organizzato da: イタリア大使館、イタリア文化会館
  • In collaborazione con: アーキテクツ・スタジオ・ジャパン株式会社