Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Simposio “Dante 700 in Giappone”

In occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri, esperti dantisti delle università di Padova, Torino e Tokyo tengono un simposio in memoria del Sommo Poeta.

In italiano e giapponese con traduzione simultanea.
Gli interventi dei tre professori italiani saranno trasmessi in diretta su Webinar.

Per prenotare un posto ed assistere alla conferenza in Istituto, cliccare QUI.
Per assistere alla conferenza via ZOOM, cliccare QUI (il link sarà attivo dalle ore 18.00 del 23 giugno, ora di Tokyo)

*ATTENZIONE: potrebbero verificarsi difficoltà per chi desidera iscriversi dall’Italia. In tal caso si prega di contattare via mail l’Istituto, che provvederà ad effettuare l’iscrizione, all’indirizzo eventi.iictokyo@esteri.it

N.B.
– A causa delle misure restrittive volte a contrastare la diffusione del contagio da Covid-19, i posti disponibili sono limitati.
– Si prega di collaborare al rilevamento della temperatura corporea, di indossare sempre la mascherina, di lavarsi e/o disinfettarsi le mani, di rispettare sempre una distanza interpersonale di almeno un metro.
– Tutti coloro che accusano sintomi riconducibili anche solo ad un semplice raffreddore o influenza sono pregati di cancellare la prenotazione.
– Alle persone a cui verrà rilevata una temperatura superiore a 37,5 gradi non sarà consentito
l’ingresso.

 

Conferenzieri (in ordine di intervento)

Muramatsu Mariko, nata nel 1963, professore ordinario presso la Graduate School of Arts and Sciences, University of Tokyo. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Italianistica all’Università di Bologna (1997) con la tesi Variazioni stilistiche nella formazione del testo del «Novellino» e alla University of Tokyo (1994) con la tesi Sul «Novellino»: la nascita di un genere letterario. Ha pubblicato diversi libri, sia studi sia traduzioni fra cui: Il buon Suddito del Mikado. D’Annunzio japonisant (Milano, Archinto Editore, 1996); Miyazawa Kenji,Violoncellista Goshu e altri racconti (Milano, Vita Felice, 1996); Kenzaburo Oe, Ieri e 50 anni fa (Milano, Archinto, 1997); Anna Maria Ortese, Il cardillo addolorato (Tokyo, Hakusuisha, 2000); Segni e voci dalla letteratura italiana. Da Dante a D’Annunzio (Tokyo, UTCP, 2012); Italo Calvino, Il visconte dimezzato (Tokyo, Hakusuisha, 2020). Nel 2013, in collaborazione con il Vittoriale degli Italiani, ha curato una mostra tenutasi ai musei universitari di Tokyo e di Kyoto sul centocinquantesimo anniversario della nascita di Gabriele D’Annunzio. Durante il simposio, parla del tema “Un percorso tra gli alberi della Divina Commedia – sulla scia di Kenzaburo Oe e Maria Corti”.

 

Matteo Milani è professore ordinario di Filologia e linguistica romanza presso l’Università degli Studi di Torino, dove attualmente dirige il Dipartimento di Lingue e letterature straniere e culture moderne. Ha curato l’edizione critica del Sollazzo di Simone Prodenzani e del volgarizzamento I10-I10a del Secretum secretorum e la pubblicazione dell’antologia Letteratura scientifica medievale italiana; si è dedicato inoltre allo studio delle prime grammatiche latino-volgari della Penisola e a diversificati argomenti di onomastica letteraria. Entro il piú ampio orizzonte romanzo, si è occupato di letteratura francese, provenzale e francoprovenzale. Di recente ha offerto un contributo sulle quattro età dell’uomo che poggia su alcuni celebri passi del Convivio e della Commedia.

 

Giovanni Borriero insegna Filologia romanza presso l’Università degli Studi di Padova, dove dirige il Centro di Studi Galeghi. È condirettore della rivista Francigena ed è il responsabile scientifico del progetto AtLiVe (Atlas of the Literature of Medieval Veneto). In ambito medievale si occupa di lirica (galego-portoghese, occitanica, italiana), di romanzo francese, di retorica e di filologia materiale. Ha pubblicato anche contributi sulla poesia italiana e sulla letteratura galega contemporanee.

 

Donato Pirovano nato nel 1964, professore ordinario di Filologia e critica dantesca presso l’Università degli Studi di Torino. Dirige il Dipartimento di Studi umanistici ed è membro del Senato accademico. Ha partecipato come relatore e in alcuni casi come organizzatore a convegni internazionali e ha tenuto lezioni in molte prestigiose università italiane e straniere. Codirige la «Rivista di studi danteschi». È promotore di attività culturali per lo più di interesse dantesco. Si occupa di novellistica, di Dante e di poesia italiana delle Origini. Nel 2015 ha curato la nuova edizione criticamente rivista e commentata della Vita nuova. Ha commentato la Francesca da Rimini di Gabriele d’Annunzio per la prima dell’opera di d’Annunzio-Zandonai alla Scala di Milano il 15 aprile 2018. Di prossima pubblicazione il libro Amore e colpa. Dante e Francesca (Roma, Donzelli, 2021). Durante il simposio, il professore parla del Ventiseiesimo Canto dell’Inferno e della figura di Ulisse.

 

Ura Kazuaki, nato nel 1959, professore in lingua e letteratura italiana presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Tokyo, specialista in letteratura del Duecento, che si interessa anche ai trovatori ed alla loro influenza su Dante e su altri poeti italiani. Nel 2008 ha conseguito il titolo di “dottore in lettere” con la tesi In cerca dei segreti dello scrittoio del giovane Dante (XXVI + 910 pp., in giapponese). Fra i suoi contributi, Vita Nuova: struttura e citazioni (Tokyo, Toshindo, 1994, 426 pp., in giapponese); Dante e Ulisse (in AA.VV., Tradizione pagana nel Rinascimento italiano: rendiconto delle ricerche generali A No. 05301001, Tokyo, Ministero della Pubblica Istruzione, 1995, pp. 17-51, in giapponese); 3 fonti di Giacomo da Lentini: Andreas Capellanus, Jaufre Rudel e leggenda tristaniana (in «Lingua e Letteratura Italiana», vol. IV, 2008, pp. 29-46, in italiano); La tenzone del “duol d’amore”. La linea Notaio – Dante da Maiano – Boccaccio (in «Medioevo letterario d’Italia» 7. 2010 [ma 2011], pp. 9-28, in italiano), ecc. Durante il simposio, parla del Trentunesimo Canto dell’Inferno e della figura di Orlando. 
Per scaricare Handout cliccare qui.

 logo universita di tokyo      logo universit di padova  2.logounito 002 

 

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Tokyo