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Giorno della memoria 2022 – Gabriele Coen, Pietro Lussu e Barbara Eramo in concerto

Con una legge del 20 luglio 2000 l’Italia ha istituito la celebrazione del Giorno della Memoria il 27 gennaio, data della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz da parte dell’Armata Rossa nel 1945.
Si è stabilito di ricordare così le vittime della Shoah, delle leggi razziali e tutti coloro che sono andati incontro alla deportazione, alla prigionia e alla morte per motivi politici ma anche gli sforzi di quelli che si sono opposti al progetto di sterminio ed hanno salvato altre vite aiutando e proteggendo i perseguitati. In questa occasione vengono organizzati ogni anno incontri e momenti di narrazione e di riflessione su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati nei campi nazisti, per conservarne la memoria e affinché simili eventi non possano mai più accadere.
La stessa Assemblea generale delle Nazioni Unite ha confermato, con la risoluzione 60/7 del 1 novembre 2005, l’importanza di questa ricorrenza in cui si ricordano le vittime dell’Olocausto.

Oltre ad una proiezione cinematografica l’Istituto propone quest’anno un concerto che è un viaggio nella cultura musicale Klezmer e nella canzone Yiddish: Si tratta di un genere che vanta quattro secoli di storia e che, con un percorso tormentato che dall’Europa orientale l’ha portanto a raggiungere gli Stati Uniti, ha dato il suo contributo alla musica jazz tramite figure del calibro di George Gershwin, Benny Goodman, Mickey Katz e John Zorn.

Assieme a Gabriele Coen, uno dei maggiori esponenti della musica Klezmer in Italia, si esibiscono il pianista Pietro Lussu e la cantante Barbara Eramo, ospite in tre brani del concerto.

Mark Varshavski, Oyfn Pripetshik – Sul focolare, con Barbara Eramo

Mordechai Gebirtig, Kinder Yorn – Anni dell’infanzia

Abraham Goldfaden, Rozhinkes mit Mandlen – Uva passa e mandorle

Shlomo Secunda, Dona Dona – Dona Dona, con Barbara Eramo

Shmerke Kaczerginski, FrilingPrimavera

Shlomo Secunda, Bay Mir Bistu Sheyn – Per me sei bellissima

Glik – Fortuna

Herman Yablokoff, Papirosn – Sigarette

La rosa enflorece – La rosa fiorisce, canto tradizionale sefardita, con Barbara Eramo

Il video è disponibile sul canale You Tube dell’Istituto, per assistere cliccare QUI.
Per informazioni scrivere a eventi.iictokyo@esteri.it

Gabriele Coen, sassofonista, clarinettista, compositore, si dedica da anni all’incontro tra jazz e musica etnica, in particolare mediterranea e est-europea. Fondatore dei KlezRoym, la più nota formazione italiana dedita alla riattualizzazione del patrimonio musicale ebraico, con cui ha inciso cinque dischi. Dal 1996 al 2004 ha collaborato assiduamente con I Solisti di Roma. Come compositore e interprete ha realizzato insieme ai Klezroym le musiche per il film di Emanuele Crialese Once we were strangers e A gennaio di Luca Calvanelli; insieme a Mario Rivera quelle per Notturno Bus, di Davide Marengo, con Giovanna Mezzogiorno, Valerio Mastandrea e Ennio Fantastichini. Nel 2010 ha realizzato la colonna sonora per Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio, di Isotta Toso. Nel 2011 si è piazzato al settimo posto tra i migliori sassofonisti italiani nella classifica stilata da Jazzit. A gennaio 2013 è uscito il suo Yiddish Melodies in Jazz. Tra le svariate collaborazioni artistiche sviluppate negli anni vale la pena sottolineare quelle con Circo Diatonico, Piccola Banda Ikona di Stefano Saletti, Camera Ensemble con Giovanni Palombo, Elisabetta Antonini trio con Alessandro Gwis.

Pietro Lussu, romano, ha iniziato da bambino lo studio del pianoforte classico. Con il quartetto di Rosario Giuliani ha vinto il primo premio per il migliore gruppo nel prestigioso Europe Jazz Contest a Bruxelles, punto di partenza per una intensa attività concertistica a livello internazionale.
La sua eleganza e sensibilità gli hanno aperto la strada a numerose collaborazioni in ambito discografico, con più di 50 registrazioni al suo attivo. Nel 2019 ha fondato l’etichetta Gibigiana Records con Alice Ricciardi, il loro esordio è Catch a falling star. Nel 2018 ha partecipato con Gabriele Coen al progetto Jewish Jazz! La musica ebraica incontra il jazz, quattro incontri di guida all’ascolto con esempi musicali dal vivo presso l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

Barbara Eramo è nata a Taranto ma vive a Roma. Interprete duttile e sorprendente, che riecheggia le voci della grande musica internazionale (Bjork, Tori Amos, Nick Drake) senza tradire le proprie origini italiane, ha collaborato con diverse personalità della musica italiana, primo fra tutti il premio Oscar Nicola Piovani.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Tokyo
  • In collaborazione con: New Age Productions/SUONI ITALIANI