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Vita reale, vita immaginaria: la costruzione dei personaggi nell’opera di Natalia Ginzburg

Conferenza di Lisa Ginzburg

Natalia Ginzburg ha
scritto romanzi di pura invenzione e altri, come Lessico famigliare, in
cui tutti i personaggi sono basati su persone realmente esistite. Ma il suo
sguardo di scrittrice, che si posi su figure vere o create dalla fantasia,
resta lo stesso: acuto, insieme ironico e malinconico, sempre fortemente
ancorato alla realtà.

Lisa Ginzburg,
nipote di Natalia e anche lei scrittrice, si interroga sul modo in cui verità e
immaginazione si miscelano nella costruzione dei personaggi di Natalia Ginzburg.
Una riflessione sull’alchemica osmosi tra finzione e realtà, tra autobiografia
e oblio di sé, che presiede al lavoro del narrare.

Per informazioni
rivolgersi a Istituto Italiano di Cultura Tel. 03-3264-6011 (int.13, 29) eventi.iictokyo@esteri.it

Per prenotare, inviare
una mail con nome, cognome, n. di partecipanti e recapito telefonico
all’indirizzo: eventi.iictokyo@esteri.it
indicando in oggetto “Conferenza del 19 maggio”.

ProfiloLisa
Ginzburg vive e lavora a Parigi. Ha pubblicato con Feltrinelli il romanzo Desiderava
la bufera (2002), la raccolta di racconti Colpi d’ala (2006),
l’e-book La guerriera (Terra Ferma 2015). Una raccolta di racconti, Spietati
i mansueti, è di prossima uscita presso Gaffi. Ha curato con Cesare Garboli
il testo di Natalia Ginzburg È difficile parlare di sé (Einaudi 1999). È
autrice di una biografia (Anita. Racconto della storia di Anita Garibaldi,
e/o 2005) e di due reportages (Mercati. Viaggio nell’Italia che vende,
Editori Riuniti 2001, Malìa Bahia, Laterza 2007). Ha
tradotto William Shakespeare (Einaudi), Arthur Rimbaud (di prossima
pubblicazione, Marsilio), Clarice Lispector (Archinto), Sarah Kofman
(Sellerio), Alexandre Kojève (Donzelli).

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