La musica del Petruzzelli String Quartet vola in Giappone!
Il teatro Petruzzelli presenta un concerto del quartetto d’archi composto da Gabriele Ceci, Saveria Mastromatteo, Federico Regesta e Giuseppe Caraballese.
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Per informazioni: eventi.iictokyo@esteri.it
PROGRAMMA
Lettura di poesie di Tiziana Di Molfetta
Felix Mendelssohn Bartholdy
Quartetto per archi n. 2, in la minore, op. 13
I. Adagio. Allegro vivace
II. Adagio non lento
III. Intermezzo. Allegretto con moto. Allegro di molto
IV. Presto
Nino Rota
Quartetto per archi
I. Allegro moderato
II. Adagio non troppo
III. Allegro robusto
Giuseppe Verdi
Luisa Miller
Arrangiamento di brani scelti per quartetto d’archi
di Emanuele Muzio [1821-1890]
Introduzione, Romanza e Stretta dell’Introduzione
I. Allegro brillante
II. Allegro moderato
III. Scena e Aria “Il mio sangue”
IV. Coro e Aria “Tu puniscimi o Signore”
V. Scena e Duetto “L’alto retaggio”
VI. Quartetto “Presentarti alla Duchessa”
VII. Scena e Aria “Quando le sere al placido”
Note al programma
Il Quartetto per archi n. 2, op. 13 di Felix Mendelssohn Bartholdy rivela l’ampia padronanza tecnica del giovanissimo compositore, all’epoca appena diciottenne. In questo lavoro abbandona la suggestione più classica per una forma musicale molto più articolata.
Il Quartetto per archi di Nino Rota è l’unica composizione per questa formazione scritta dal compositore. Richiama fraseggi ed atmosfere propri della musica francese, avvicinandosi in particolar modo ad Igor Stravinskij.
La fantasia sui temi dell’opera Luisa Miller di Giuseppe Verdi è una trascrizione del compositore Emanuele Muzio, suo allievo ed amico, che richiama le arie più celebri del melodramma verdiano. Scrittura dalla piena maturità espressiva, affida in particolar modo al primo violino ed alla viola ampi spazi di lirismo ricco e vivace.
GABRIELE CECI | primo violino
Nato in una famiglia di musicisti, si è affermato nei concorsi violinistici nazionali ed internazionali fra cui “Andrea Postacchini”, il Concorso Violinistico di Starnberg e il ‘Rodolfo Lipizer’. Ha suonato per importanti stagioni concertistiche da solista e ha collaborato in progetti cameristici con artisti del calibro di Thomas Ruge, Giovanni Gnocchi, Laura Marzadori, Franco Petracchi, Bruno Giuranna, Rocco Filippini e Mariana Sirbu. Deve la sua formazione musicale e strumentale ad artisti come Massimo Quarta, Mariana Sirbu, Zakhar Brohn alla Kronberg Academy, Salvatore Accardo all’Accademia Chigiana di Siena e all’Accademia “Stauffer” di Cremona e Ana Chumachenco all’Accademia Perosi di Biella. Su volere di Salvatore Accardo ha collaborato con l’Orchestra da Camera Italiana da lui diretta e dal 2014 è Primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, con cui ha partecipato a tournée in Giappone ed in Germania, a Wiesbaden, collaborando nel corso degli anni con direttori quali Bisanti, Luisi, Palumbo, Albrecht, Flor, Koopman, Bernàcer, Neuhold, Inkinen. Suona un violino Paolo Castello del 1786.
SAVERIA MASTROMATTEO | secondo violino
Dal 2012 è Spalla dei Secondi Violini dell’Orchestra Teatro Petruzzelli di Bari, presso cui ha anche ricoperto il ruolo di Spalla dei Primi Violini. Nel 2012 ha vinto il Premio “A. Ferrari”. È stata membro del “Duo & Trio Mastromatteo” e per quattro anni ha fatto parte dell’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” diretta da Riccardo Muti con cui ha svolto tournée in tutta Europa.
Ha inoltre tenuto concerti cameristici in Italia, Germania, Spagna e Stati Uniti. Si è esibita in veste di solista con i “Solisti ltaliani” nonché con l’Orchestra del Festival “Uto Ughi per Roma”, con l’ensemble “Paisiello” e con l’Orchestra della Provincia di Foggia.
FEDERICO REGESTA | viola
Ha iniziato gli studi al Conservatorio “N. Paganini” di Genova, proseguendo poi sotto la guida di Simone Gramaglia, violista del Quartetto di Cremona e di Wilfried Strehle, Prima Viola dei Berliner Philarmoniker, all’Università delle Arti di Berlino, dove si è diplomato con il massimo dei voti. Ha in parallelo frequentato le masterclass tenute da Simonide Braconi, Prima Viola della Scala di Milano, Hartmut Rohde, Yuri Bashmet all’Accademia Chigiana, Lawrence Dutton. Ha fatto parte dell’Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole diretta anche da Claudio Abbado e Riccardo Muti. In ambito cameristico ha suonato con Cristoph von der Nahmer e Julia Gartemann dei Berliner Philharmoniker. È stato Prima Viola nelle Orchestre di Santa Cecilia, La Fenice di Venezia, Carlo Felice di Genova e come Seconda Viola nella Filarmonica di Montecarlo. Ha collaborato inoltre con le Orchestre della Scala, Sinfonica RAI di Torino, Regio di Torino e Parma. È stato inoltre membro dell’Ensemble ‘Eutopia’ di musica contemporanea esibendosi anche da solista.
GIUSEPPE CARABELLESE | violoncello
Ha studiato con autorevoli maestri come Paternoster, Bonucci, Aldulescu, Grosgurin, Starker, Mehlhorn.
È laureato con lode alla Hochschule für Musik und Theater Hamburg e al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari. Si è poi perfezionato con eccellenti risultati all’Accademia di Santa Cecilia di Roma, alla Scala di Milano e all’International ‘Menuhin’ Academy di Gstaad.
Da solista si è esibito nei grandi teatri e sale da concerto di Ginevra, Berna, Zurigo, Amburgo, Milano, Canada, Giappone, Sud America. È Primo Violoncello nelle Orchestre di Napoli, Bologna, Bari, Toscana, Milano. Daniel Oren lo ha scelto come Primo Violoncello dell’Orchestra del Teatro Verdi di Salerno. Insegna Violoncello al Conservatorio “U. Giordano” di Foggia.
Per i comprovati meriti artistici il Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi gli ha conferito la medaglia di “Benemerito della Scuola della Cultura e dell’Arte”. Suona un violoncello A. Guadagnini del 1868 e un B. Di Pilato del 2022 con fondo unico.
Organizzato da: Teatro Petruzzelli
con la co-organizzazione di IIC Tokyo