Dopo aver accompagnato lo svolgimento delle Olimpiadi con la proiezione di video, notiziari e documentari d’epoca relativi ai Giochi di Roma 1960 e a quelli di Tokyo 1964, l’Istituto vuole celebrare ora le Paralimpiadi con una galleria di immagini della fotografa Maria Pansini dedicate alla Nazionale italiana di paraciclismo.
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Per informazioni scrivere a eventi.iictokyo@esteri.it
Due opere della stessa autrice sono incluse anche nella mostra Spirit in Motion (dal motto delle Paralimpiadi) organizzata dal cluster EUNIC di Tokyo presso il Governatorato di Tokyo dal 18 agosto al 6 settembre, per maggiori informazioni cliccare QUI.
Questa estate il Giappone ospita le Olimpiadi e le Paralimpiadi, manifestazioni sportive di portata mondiale che mai come in questa occasione hanno avuto una genesi travagliata con il rischio di annullamento a causa della pandemia. Gli atleti però ci hanno creduto fino in fondo anche questa volta, allenandosi e preparandosi ad affrontare la sfida più importante di tutte. Tra loro ci sono i ciclisti delle Paralimpiadi, che si svolgeranno a partire dal 24 agosto fino al 5 settembre 2021.
Gli atleti paralimpici personificano la grande capacità di forza, coraggio, adattamento e mutamento degli esseri umani e nonostante le disabilità fisiche “volano” come libellule in sella alle loro biciclette.
Libertà, adattabilità, mutamento, grazia, equilibrio, padronanza della mente e delle emozioni, trasformazione, speranza, sono molti i significati dietro al simbolo della libellula. Grazie al suo clima ed ai suoi corsi d’acqua, il Giappone è un territorio ideale per le libellule, tanto che in passato veniva anche chiamato “l’isola delle libellule”. In particolare, questo insetto in Giappone simboleggia il successo in genere, la forza, il coraggio e la felicità.
Ho seguito per alcuni mesi gli allenamenti dei paraciclisti della nazionale italiana e il campionato mondiale in Sudafrica del 2017, ritraendo questi campioni che hanno reinventato le loro esistenze, spesso dopo eventi traumatici, e hanno trasformato in velocità ed energia la loro grande forza di volontà.
Ho fotografato il campione del mondo Luca Mazzone, il mitico Alex Zanardi, che quest’anno purtroppo non sarà presente a causa di un brutto incidente subito lo scorso anno, Francesca Porcellato, Paolo Cecchetto, Diego Colombari, Vittorio Podestà, Rita Cuccuru e gli altri atleti della nazionale paralimpica, guidati dal ct azzurro Mario Valentini.
Tra tutti i personaggi ho seguito in particolare Luca Mazzone detto ‘il cannibale’, il più forte e pluripremiato handbiker del mondo e all’interno del mio reportage a lui dedico una galleria monografica.
Maria Pansini, luglio 2021
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