Composta e rielaborata in più versioni tra il 1864 e il 1886, “Don Carlo” è forse l’opera più complessa di Giuseppe Verdi e senza dubbio uno dei grandi capolavori del genere.
La storia è tratta da un dramma di Friedrich Schiller e, ambientata nella Spagna del XVI secolo, permette a Verdi da un lato di esprimersi su importanti temi etici, politici e sociali, dall’altro di indagare la complessità della natura umana.
La musica di Verdi dà espressione a una grande ricchezza di sfumature psicologiche. Anziché utilizzare le forme chiuse tipiche dell’opera tradizionale, il compositore impiega armonie moderne, effetti orchestrali ricchissimi e ricercati e forme fluide e flessibili. Ne nasce un’opera innovativa che si distingue per scavo psicologico, forza drammatica ed efficacia teatrale.
Nel 2016 l’opera è andata in scena con grandissimo successo al Teatro Regio di Parma con un cast d’eccezione, la direzione musicale di Daniel Oren e l’innovativa regia di Cesare Lievi.
Don Carlo, Italia, 2016, 182′, in italiano con sottotitoli giapponesi.
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Per informazioni rivolgersi a Istituto Italiano di Cultura eventi.iictokyo@esteri.it Tel. 03-3264-6011 (int. 24, 29, 13).
Il cast
Filippo II Re di Spagna: Michele Pertusi (basso)
Don Carlo, infante di Spagna: José Bros (tenore)
Rodrigo, marchese di Posa: Vladimir Stoyanov (baritono)
Il Grande Inquisitore: Ievgen Orlov (basso)
Un frate: Simon Lim (basso)
Elisabetta di Valois: Serena Farnocchia (soprano)
La Principessa Eboli: Marianne Cornetti (mezzosoprano)
Tebaldo, paggio di Elisabetta: Lavinia Bini (soprano)
Il Conte di Lerma / L’Araldo reale: Gregory Bonfatti (tenore)
Una voce dal cielo: Marina Bucciarelli (soprano)
Direttore: Daniel Oren
Regia: Cesare Lievi
Filarmonica Arturo Toscanini
Coro del Teatro Regio di Parma
Maestro del Coro: Martino Faggiani
Scene e costumi: Maurizio Balò
Luci: Andrea Borelli