Negli ultimi anni il fenomeno delle abitazioni abbandonate in Giappone e lo spopolamento di interi borghi decentrati in Italia stanno assumendo una dimensione drammatica. Mentre da una parte le città d’arte e le località alla moda soffrono per eccessivo turismo, località bellissime ma ingiustamente sconosciute conservano un grande valore paesaggistico, architettonico e naturalistico. Può esistere un modello di turismo che arricchisca il territorio? Daniele Kihlgren, proprietario di Sextantio, albergo diffuso che si trova a S. Stefano di Sessanio, ha molto da dire in questo senso. La sua struttura infatti ha ridato vita a questo centro che si trova sulle montagne dell’Abruzzo, segnato da un tasso di spopolamento del 75%. Nella prima parte Kihlgren propone una conferenza dal titolo In Italia c’è un patrimonio culturale che la legge non riesce a tutelare. Segue un incontro con i massimi esperti giapponesi di turismo rurale, di rivitalizzazione delle abitazioni abbandonate e del modello di albergo diffuso in Giappone.
Con traduzione dall’italiano al giapponese.
※ Nei locali dell’Istituto non è possibile consumare cibi. Sono consentite le bevande in confezioni richiudibili
INFORMAZIONI
Venerdì 26 settembre 2025 alle ore 18:30 (apertura porte alle ore 18:00).
Istituto Italiano di Cultura, Auditorium (B2F).
Organizzato da Japan Countryside Stay Association, Istituto Italiano di Cultura.
Con il patrocinio di Associazione per la promozione e la conoscenza dell’albergo diffuso.
Per prenotare cliccare QUI
Per informazioni scrivere a eventi.iictokyo@esteri.it
PROGRAMMA
Prima parte
18:30 Saluti istituzionali
Silvana de Maio, Istituto Italiano di Cultura.
Kamiyama Yasuhiro, Japan Countryside Stay Association.
18:35 Conferenza
In Italia c’è un patrimonio culturale che la legge non riesce a tutelare.
Daniele Kihlgren, proprietario di Sestantio.
19:25 Intervallo
Seconda parte
19:35 Dibattito Che cos’è l’albergo diffuso e come può arricchire il territorio.
Daniele Kihlgren, proprietario di Sestantio
Iwasa Toru, Presidente di Jiyujin
Hatoda Shunpei, Presidente di Satoyume
Kuroda Naruhiko, Sindaco della città di Hirado
Modera Minagawa Yoshitsugu, Presidente di Japan Countryside Stay Association
20:30 Fine dei lavori
Daniele Kihlgren è arrivato per caso a Santo Stefano di Sessanio nel 1999, durante un giro in moto.
In quel momento il 75% delle abitazioni di questo paesino a 1.250 metri sulle montagne dell’Abruzzo, comprese le numerose seconde case, erano disabitate. Considerando questo paese come un vero e proprio patrimonio culturale ha investito tempo, energie e cifre impegnative per restaurarlo e riportarlo alla vita, realizzando nel 2005 il complesso Sextantio, un albergo diffuso che ha contribuito all’economia del villaggio e al ricambio generazionale. Il restauro accurato ha permesso al paese di resistere indenne a ben due terremoti.
Nel 2013 ha realizzato un secondo complesso alberghiero, questa volta a Matera, i cui ‘sassi’ un tempo erano definiti la vergogna d’Italia. Questa operazione ha attirato l’attenzione di molte testate, fra le quali il Financial Times ed il New York Times.
Nel 2023 il terzo progetto, stavolta sugli altopiani del Ruanda, dove le abitazioni che compongono il complesso alberghiero sono le case tradizionali costruite dagli abitanti del luogo.
Le sue attività e la sua filosofia sono descritte in dettaglio in Piccoli villaggi che attirano persone da tutto il mondo (2023, Kobunsha) di Shimamura Natsu.