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Il violoncello senza confini – Dialoghi musicali fra epoche e geografie agli antipodi

Programma

D. Gabrielli (1651-1690), Ricercare n.7
S. Sciarrino (1947) , Ai limiti della notte, 1979
T. Hosokawa (1955), Small Chant, 2012
J.M. Dall’Abaco (1710-1805), 2 Capricci
M. Foresi (1988),  La verità (inventata), 2017, prima esecuzione assoluta
J. Harvey (1939-2012), Curve with plateaux, 1982
F.P. Scipriani (1678-1753), 2 Toccate
K. Moore (1979), Rebellion, 2016, prima esecuzione in Giappone

Per prenotare cliccare qui.
Per informazioni rivolgersi a Istituto Italiano di Cultura eventi.iictokyo@esteri.it Tel. 03-3264-6011 (int. 24, 10).

 

Profilo
Il violoncellista Francesco Dillon (Torino, 1973) ha al suo attivo una brillante carriera internazionale e un repertorio vario e originale. Si è esibito come solista su palcoscenici quali il Teatro alla Scala di Milano, la Konzerthaus di Vienna e la Philarmonie di Berlino. Ha collaborato con direttori d’orchestra quali Giuseppe Sinopoli e Luciano Berio.
Nel 1993 è tra i fondatori del Quartetto Prometeo, formazione cameristica vincitrice di numerosi premi. Dillon è inoltre membro stabile dell’ensemble Alter Ego con il quale viene regolarmente invitato ai principali festival di musica contemporanea.
Ha collaborato con alcuni tra i maggiori compositori del nostro tempo quali Philip Glass, Toshio Hosokawa, Fausto Romitelli, Kaija Saariaho e John Zorn.
Con l’Orchestra Nazionale della RAI ha registrato in prima assoluta le Variazioni di Salvatore Sciarrino e la Ballata di Giacinto Scelsi. In duo con il pianista Emanuele Torquati ha realizzato tre CD dedicato a Schumann e l’integrale delle opere per violoncello di Franz Liszt.
Oltre che concertista è anche insegnante in diverse istituzioni.

www.francescodillon.com
www.quartettoprometeo.com

 

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Tokyo