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Quando il linguaggio si fa musica

Percorsi musicali dagli albori della lingua italiana

Conferenza di Luciana Galliano

Dopo l’anno Mille la lingua italiana si affermò
progressivamente sul latino per ragioni di vita civile ma anche grazie ad una
ricca produzione poetica, su cui fiorisce per quasi tre secoli il madrigale e
si intrecciano le diverse anime musicali del Rinascimento italiano. Il
progressivo emergere di una voce e una melodia si unì allo stile del ‘recitar cantando’ e
da qui nacque l’opera. La supremazia della cultura musicale italiana in Europa
e l’uso dell’italiano come lingua musicale per eccellenza (anche nelle indicazioni
sulle partiture) durò sino al XVIII secolo. Quando l’epicentro culturale si
sposta verso il centro Europa, la produzione musicale in Italia si fa
sostanzialmente operistica, per recuperare creatività e prestigio
prepotentemente nel XX secolo. Questo percorso sarà illustrato dalla prof.ssa
Galliano con esempi musicali dal vivo, eseguiti dal soprano lirico Yumi Nara
insieme al Quartetto Henmi.

Claudio Monteverdi, Vaga su spina ascosa, 18 dal VII
libro di Madrigali (1619)*Alessandro Scarlatti, O cessate di piagarmi dall’opera Pompeo (1683)*Antonio Vivaldi, Un certo non so chedall’opera Arsilda, regina di Ponto (1719)*Luca Lombardi, La canzone di Greta dall’opera Faust, un travestimento (1987)

*Trascrizioni per quartetto di Stefano Pierini

Per informazioni rivolgersi a
Istituto Italiano di CulturaTel. 03-3264-6011 (int.13, 29) eventi.iictokyo@esteri.it    Per prenotare, inviare una mail
con nome, cognome, n. di partecipanti e recapito telefonico all’indirizzo: eventi.iictokyo@esteri.it indicando
in oggetto “Conferenza concerto del 18 novembre”

Luciana GallianoMusicologa e studiosa di estetica musicale, Luciana
Galliano unisce una competenza in musica contemporanea con una profonda
conoscenza della musica giapponese. Dopo aver conseguito il dottorato presso
l’Università delle Arti di Tokyo, ha collaborato con Luciano Berio alle
ricerche per le sue Charles Eliot Norton Lectures alla Harvard University
(1993-1994). Ha insegnato per decenni presso l’Università Ca’ Foscari Venezia.
Tra i suoi libri in inglese Yōgaku: A History of Japanese Music in the 20th
Century (Scarecrow
Press, 2002); Power, Beauty and Meaning: Eight Studies on Chinese Music (editor;
Leo S. Olschki Editore, Firenze, 2005) e The Music of Jōji Yuasa
(Cambridge Scholars Publishing, 2012; attualmente in fase
di traduzione in giapponese). Inoltre, è autrice di testi accademici in
italiano e di una serie di saggi su riviste musicologiche in tutto il mondo.

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