Questo concerto consiste in una serie di omaggi: all’Italia con i compositori Ottorino Respighi e Giovanni Sollima e con il brano “Les collines d’Anacapri” di Claude Debussy; a Debussy stesso di cui cade quest’anno il centenario della scomparsa; a Beethoven di cui viene eseguita la celebre Sonata detta “Al chiaro di luna” e, in prima esecuzione giapponese, il brano di Sollima The Lost Book. Questo brano, di cui Gloria Campaner è dedicataria, unisce uno stile libero, aleatorio, ripetitivo a citazioni di alcuni schizzi di Beethoven tra quelli non ultimati e raccolti nel “Catalogo Biamonti”.
Tutti i compositori del programma, a parte Beethoven e Sollima, vissero all’incirca negli stessi anni ma si esprimono con stili e linguaggi musicali completamente diversi, in un’affascinante panoramica della ricchezza della scrittura per pianoforte nell’Europa di inizio Novecento.
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Per informazioni rivolgersi a Istituto Italiano di Cultura eventi.iictokyo@esteri.it Tel. 03-3264-6011 (int. 24, 29, 13).
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PROGRAMMA
Prima parte
Ottorino Respighi (1879-1936)
“Notturno” da Sei pezzi per pianoforte, P044 n. 3 (1903)
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Sonata n. 14 in do diesis minore “Quasi una fantasia”, Op. 27 n. 2 “Chiaro di luna” (1802)
I. Adagio sostenuto
II. Allegretto
III. Presto agitato
Giovanni Sollima (1962-)
The Lost Book (2016). Prima esecuzione giapponese
Seconda parte
Claude Debussy (1862-1918)
“Les collines d’Anacapri” da Préludes I (1911)
“Clair de lune” da Suite bergamasque (1905)
L’isle joyeuse (1904)
Aleksandr Scriabin (1872-1915)
Studio in do diesis minore, Op. 2 n. 1 (1887)
“Vers la flamme”, Op. 72 (1914)
Sergej Prokofiev (1891-1953)
Toccata in re minore, Op. 11 (1912)
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Vincitrice di numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali e artista ufficiale Steinway, svolge regolare attività concertistica nei principali festival del mondo. Come musicista da camera ha collaborato con i solisti della Stuttgart Radio Symphony Orchestra, della Filarmonica della Scala, del Royal Concertgebouw e più di recente con il violoncellista Johannes Moser e con il Quartetto di Cremona. Ha inciso Piano Poems (EMI, 2013), dedicato a Schumann e Rachmaninov, e il Secondo concerto per pianoforte dello stesso Rachmaninov (Warner Classics, 2017).
Ha lavorato con il regista Luca Scarzella in diversi progetti tra cui The Heart of Stone (2015), in collaborazione con l’artista Pinuccio Sciola, ed è molto attiva anche come esecutrice di musica contemporanea e in contaminazioni fra musica classica e videoarte, danza e teatro.
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Il 29 settembre, Gloria Campaner e la Orchester AfiA diretta da Muranaka Daisuke si esibiscono alla Kioi Hall di Tokyo nel Concerto per pianoforte di Maurice Ravel.