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L’universo nella testa – Spettacolo di Cristina Donà, Daniele Ninarello, Saverio Lanza

221201 L’universo nella testa_blu_PH Carol Alabrese (002)

Esplorare il limite. Non fermarsi a ciò che è noto o appare tale. Andare oltre.

Dal fortunato incontro avvenuto con il progetto Perpendicolare prende vita L’universo nella testa, una nuova creazione che sviluppa l’indagine tra linguaggi performativi, lavorando sui movimenti del coreografo e danzatore Daniele Ninarello e i brani della cantautrice Cristina Donà, insieme al compositore e artista visivo Saverio Lanza.
Il senso di gravità della danza fa da corpo motore, disegnando nello spazio scenico, attraverso i movimenti, rotazioni del corpo che creano un amalgama di cellule ritmiche verso un ondeggiare perpetuo del flusso creativo.

Per prenotare, cliccare QUI

Per informazioni scrivere a eventi.iictokyo@esteri.it

Cristina Donà, voce, chitarra
Inizia nei primi anni Novanta il lungo e felice percorso artistico che fa di Cristina Donà una delle voci più originali della scena musicale italiana. Cristina ha contribuito a definire una nuova stagione del rock di matrice mediterranea, riuscendo a conquistarsi il plauso di grandi figure quali Robert Wyatt, David Byrne e Peter Walsh (già produttore di Scott Walker, di Peter Gabriel e dei Simple Minds). Vincitrice di tre Targhe Tenco è la prima artista italiana a esibirsi al Meltdown Festival di Londra, Cristina Donà è sicuramente una delle poche artiste italiane capaci di “rivaleggiare” con le grandi colleghe che all’estero, proprio come lei, hanno reinventato il modello di interprete e autrice nell’ambito della musica rock. Sempre in grado di rinnovarsi, Cristina Donà è divenuta prima punto di riferimento, poi figura ispiratrice per le nuove generazioni di musicisti italiani.

Daniele Ninarello, coreografia e interpretazione
Dopo aver frequentato la RDA, danza con coreografi e con musicisti e compositori di fama internazionale. Dal 2007 presenta le sue creazioni in diversi festival nazionali e non. Dal 2010 le sue produzioni entrano a far parte della rete Anticorpi XL in Italia e all’estero grazie ai progetti Les Repérages e Dance Roads. Kudoku, realizzata insieme al musicista Dan Kinzelman, ha debuttato alla Biennale Danza 10, ed è tra i progetti selezionati per AEROWAVES TWENTY17, NID Platform e Rencontres Chorégraphiques Seine-Saint-Denis Francia. STILL, la nuova produzione, ha vinto il Premio Prospettiva Danza 2016. Il progetto più ampio “STILL Body Experience with Digital Brain” è tra i vincitori del bando ORA! linguaggi contemporanei _ produzioni innovative” della Compagnia di San Paolo”.

Saverio Lanza, piano, chitarra, elettronica
Ha studiato composizione al Conservatorio di Firenze col M° Carlo Prosperi, dove si è diplomato in Direzione d’Orchestra e Strumentazione per Banda; lavora in un ambito musicale a cavallo tra musica di ricerca e canzone d’autore sia come produttore che come autore: Cristina Donà, con la quale nel 2015 riceve il Premio Tenco, Bugo, PGR, Sarah Jane Morris, Vasco Rossi, Piero Pelù, Irene Grandi & Stefano Bollani. Come solista ha inciso due album: “Ce l’hai una sigaretta?” e “Madrelingua”. È stato più volte direttore d’orchestra in occasione del Festival di Sanremo. Nel 2005 fonda insieme al fratello fotografo Marco il progetto PASTIS, a cavallo tra fotografia, video e musica, con cui partecipa a vari concorsi e mostre internazionali. Nel 2009 Pastis vince il Premio Ciampi nella sezione L’Altrarte. Nel 2011 vengono invitati a proiettare alcuni lavori al Tribeca Cinema di New York. Nel 2018 esce “Lungoviaggio”, visual album firmato da Pastis e Irene Grandi, grazie al quale riceve la Targa “Musica da Bere”.

Produzione: Fondazione Fabbrica Europa, Associazione CodedUomo

Progetto promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese, in collaborazione con la Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura, nell’ambito del programma Vivere all’italiana sul palcoscenico.

N.B. A causa delle misure restrittive volte a contrastare la diffusione del contagio da Covid-19, i posti disponibili sono limitati.
Si prega di collaborare al rilevamento della temperatura corporea, alla disinfezione delle mani, di indossare sempre la mascherina e di rispettare sempre una distanza interpersonale di almeno un metro.
Tutti coloro che accusano sintomi riconducibili anche solo ad un semplice raffreddore o influenza sono pregati di cancellare la prenotazione.
Alle persone a cui verrà rilevata una temperatura superiore a 37,5 gradi non sarà consentito l’ingresso.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Tokyo
  • In collaborazione con: Ministero della Cultura