Organizzata nell’ambito delle iniziative previste in occasione dell’Italian Design Day, la mostra si prefigge di evidenziare il lavoro di progettazione di industrial design che ha caratterizzato, nel panorama italiano e internazionale, lo stretto legame tra la concezione di Citterio della creazione di “oggetti utili”, con alto contenuto estetico, e il mondo della produzione di arredamento e di elementi di interni. Antonio Citterio ha infatti improntato il suo lavoro sulla base del pragmatismo che, com’è stato unanimemente riconosciuto, costituisce il suo principale tratto professionale. Teoria e prassi si fondono così nella progettazione che ha una alta valenza estetica, ma è sempre sapiente soluzione funzionale.
Per informazioni rivolgersi a Istituto Italiano di Cultura eventi.iictokyo@esteri.it
La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 11:00 alle ore 18:00, la domenica dalle ore 11:00 alle ore 15:00.
Venerdì 19 marzo alle ore 18:00 è previsto un talk durante il quale Antonio Citterio dialoga da Milano con il designer Kita Toshiyuki da Osaka.
Per maggiori informazioni sul talk cliccare QUI.
Antonio Citterio nasce a Meda nel 1950, apre il proprio studio di progettazione nel 1972 e si laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1975. Fra il 1987 e il 1996 è associato a Terry Dwan; insieme realizzano edifici in Europa e Giappone. Nel 2000 fonda, con Patricia Viel, una società di progettazione, attiva a livello internazionale, che sviluppa programmi progettuali complessi, ad ogni scala ed in sinergia con un network qualificato di consulenze specialistiche. Lo studio ha oggi assunto il nome di “Antonio Citterio Patricia Viel”. Nel settore del disegno industriale Antonio Citterio collabora attualmente con aziende italiane e straniere quali Ansorg, Arclinea, Axor-Hansgrohe, B&B Italia, Flexform, Flos, Hermès, littala, Kartell, Maxalto, Olivari, Sanitec (Geberit Group), Technogym, TVS e Vitra. Nel 1987 e nel 1994 Antonio Citterio è stato premiato con il Compasso d’Oro-ADI. Dal 2006 al 2016 è docente di progettazione architettonica presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio (Svizzera). Nel 2008 riceve dalla Royal Society for the encouragement of Arts, Manufactures & Commerce di Londra l’onorificenza “Royal Designer for Industry”. Nel 2017, presso Casa Artusi, gli viene assegnato il “Premio Artusi”, autorevole riconoscimento annuale dedicato a chi lascia un segno indelebile nella riflessione del rapporto uomo-cibo.
N.B. A causa delle misure restrittive volte a contrastare la diffusione del contagio da Covid-19, l’ingresso potrebbe essere contingentato.
Si prega di collaborare al rilevamento della temperatura corporea, alla disinfezione delle mani, di indossare sempre la mascherina e di rispettare sempre una distanza interpersonale di almeno un metro.
Tutti coloro che accusano sintomi riconducibili anche solo ad un semplice raffreddore o influenza sono pregati di cancellare la prenotazione.
Alle persone a cui verrà rilevata una temperatura superiore a 37,5 gradi non sarà consentito l’ingresso.
La manifestazione è organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura e da ITA-Italian Trade Agency – Trade Promotion Section dell’Ambasciata d’Italia a Tokyo, in collaborazione con Antonio Citterio Design e l’Ambasciata d’Italia a Tokyo. Un ringraziamento particolare va alle aziende B&B ITALIA Japan, K.K. Flexform Japan, Japan Flos, Toyo Kitchen Style (KARTELL), TechnoGym Japan, che hanno reso disponibili alcune delle opere di design esposte, e Advan Co., Ltd., per la video intervista su Arclinea.