Le voci di Eva è un concerto-spettacolo che si snoda attraverso un intreccio di lingue e culture, viaggiando attraverso i più suggestivi luoghi dell’anima, oltre spazio, tempo e confini geografici, passando dal Mare Nostrum all’Europa, dal Giappone all’Armenia fino alle Americhe, per cantare e raccontare la voce delle donne del passato e del presente in musica e in poesia. Donne importanti che hanno segnato la storia e l’evoluzione dell’umanità, come Ipazia d’Alessandria, poetesse italiane come Sibilla Aleramo, Alda Merini e le voci femminili lucane della terra di origine di Donatella fino a Yosano Akiko e a storie di vita di icone come Edith Piaf. Note e parole che si uniranno, attraverso echi e intrecci profondi, a tutte noi, donne del presente, alle nostre voci, alle nostre emozioni, ma anche alle nostre battaglie quotidiane contro ogni tipo di violenza e discriminazione, per realizzare sogni e aspirazioni.
Donatella Alamprese testi e voce
Marco Giacomini chitarra
Informazioni
Mercoledì 23 luglio 2025, ore 18:30 (apertura porte alle 18:00)
Istituto Italiano di Cultura, Auditorium
Per prenotare, cliccare QUI.
Per informazioni: eventi.ictokyo@esteri.it
※ Non sarà consentito l’ingresso in Istituto dopo le 18:30
※ Nei locali dell’Istituto non è possibile consumare cibi. Sono consentite le bevande in confezioni richiudibili
※ L’Istituto non ha disponibili parcheggi né per automobili né per ciclomotori o biciclette, si prega di utilizzare i mezzi pubblici
Programma
Malena (Demare / Manzi)
La canzone di Marinella (De Andrè)
Alfonsina y el Mar (Luna / Ramirez)
Lettura poetica “Brucio la mia vita” (Sibilla Aleramo)
Xundai Dzar – Il Melo (canto popolare armeno)
Garça Perdida (Amuedo / Mendonca)
Lettura poetica dalla raccolta “Midaregami” (Akiko Yosano)
きのふをば千とせの前の世とも思ひ Kinō wo ba chitose no mae no yo to mo omoi
Yoi machi gusa (Takehisa Yumeji, musica di Ōno Tadasuke)
Si le femmene purtassero la spada (canto popolare napoletano)
Nia Nia (ninna nanna lucana di P. Basentini)
Mare maje (canto popolare abruzzese)
Cu ti lu dissi (R. Balistreri)
Lettura poetica “Amore getta la lenza” (Alda Merini)
Caverna d’ombre (Alamprese / Riviello / Vergelli)
I’ te vurria vasà (Di Capua)
Caruso (Dalla)
Lettura poetica “Ho portato” (Lorenza Colicigno)
Non, je ne regrette rien (Dumont / Vaucaire)
Bocca di rosa (De Andrè)
Donatella Alamprese è una cantante eclettica, di formazione classica ma attiva in diversi ambiti musicali, dalla lirica al jazz, fino al tango, di cui è oggi una delle interpreti più rappresentative a livello internazionale. Interprete raffinata e autrice, canta in otto lingue e tiene concerti in tutto il mondo, in particolare Argentina, Cile e Giappone. Ha all’attivo numerose collaborazioni con gli Istituti Italiani di Cultura. Ha collaborato con importanti artisti come Saul Cosentino, che l’ha scelta come interprete delle sue opere, e con la poetessa Marta Pizzo. Tra i riconoscimenti più recenti: il Premio Torre d’Argento alla carriera (2018), il Premio “Eccellenze Lucane” (2019), il premio “Stelle dello Spettacolo – Note d’Italia nel Mondo” (2021), il Premio Heraclea (2022) e il Premio Donna Zonta International (2023) per l’impegno contro la violenza di genere.
Marco Giacomini è un chitarrista eclettico tra i più apprezzati nel panorama nazionale e internazionale. Diplomato con il massimo dei voti all’Istituto Mascagni di Livorno, si è perfezionato con il Maestro Alberto Ponce a Siviglia. Ha suonato per la RAI e in emittenti internazionali con l’orchestra Guitar Symphonietta, diretta da Leo Brouwer e Alfonso Borghese. Nel 2003 fonda con Donatella Alamprese l’Ensemble Coincidencia, dedicandosi a progetti musicali di qualità, con particolare attenzione al tango e alla musica colta sudamericana. Ha all’attivo numerosi concerti in Italia, Giappone, Argentina e Cile. Tra le pubblicazioni più recenti: un CD live dedicato ad Astor Piazzolla per Le Carrozze Records e l’album Tango sin carmín, incentrato sul tango contemporaneo.
(foto copyright: Antonio Desantis Fotografia)