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“Resistere all’oblio”. Due film dall’ Archivio delle memorie migranti – Proiezione & Talk

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Come possiamo comprendere il passato, sia dal punto di vista degli individui che da quello delle collettività? Quali sono le storie che vengono emarginate e che rischiano di essere dimenticate? In che modo può “resistere all’oblio” l’impulso archivistico che spinge a preservare non solo le tracce testuali e materiali, ma anche i ricordi? Questi sono alcuni degli spunti di riflessione offerti dai due film prodotti dal gruppo romano Archivio delle memorie migranti (AMM).

La proiezione dei due cortometraggi, A chiunque possa interessare (diretto da Zakaria Mohamed Ali, 2013), e Glossario della sopravvivenza (diretto da di Walter Paradiso in collaborazione con Mara Matta, 2017) sarà accompagnata da una conversazione tra Zakaria Mohamed Ali e Inaba Nanako, professoressa di sociologia presso la Sophia University di Tokyo.

Per informazione su AMM e sui cortometraggi cliccare QUI.

Per prenotare cliccare QUI (solo in giapponese)
Per informazioni scrivere a eventi@iictokyo.com

Programma

– Chelsea Szendi Schieder (Università Aoyama Gakuin) presenta Zakaria Mohamed Ali, il progetto e la mostra Resistere all’oblio.

– Zakaria Mohamed Ali (vice presidente dell’AMM) presenta il film ed il lavoro di autonarrazione dell’Archivio delle memorie migranti.

– Proiezione dei film A chiunque possa interessare & Glossario della sopravvivenza

– Dialogo tra Zakaria Mohamed Ali e Inaba Nanako.

Zakaria Mohamed Ali è un giornalista somalo, film maker e videomaker, documentarista freelance. Vive e lavora a Roma, dove è vice presidente dell’associazione Archivio delle memorie migranti (AMM). Nato e cresciuto a Mogadiscio, sbarca a Lampedusa il 13 agosto 2008 dopo aver attraversato il deserto e il mare. Nel 2011 ha partecipato a Benvenuti in Italia, documentario costituito da cinque episodi, prodotto da AMM come percorso di video-formazione.
Oltre a To whom it may concern (2013) ha realizzato i documentari L’attesa (2011), Il signore di Mogadiscio (2019), Families (presentato a Cannes 2020). Nel 2015 ha partecipato come attore al film Lampedusa del regista austriaco Peter Schreiner.

Inaba Nanako è Professore Ordinario di Sociologia alla Sophia University di Tokyo, presso la quale ha diretto il Global Concern Institute dal 2017 al 2019. Fa parte della direzione del Solidarity Network with Migrants Japan e dell’Anti-Poverty Network. È attiva nei movimenti anti globalizzazione e di lotta all’esclusione sociale, che costituiscono anche gli ambiti principali delle sue ricerche accademiche, ultimamente incentrate sui movimenti di protesta tra i migranti, come gli scioperi della fame nei centri di detenzione in Giappone e le lotte per il diritto alla casa tra i migranti in Francia. I suoi lavori più recenti includono “The right to adequate housing: evictions of the homeless and the elderly caused by the 2020 Summer Olympics in Tokyo”, in Leisure Studies, 2018, vol. 37, n. 1, 89–96, “Poverty of migrants in Japan”, in Sakai Kazunari & Noemi Lanna eds., Migration Governance in Asia: A Multi-level Analysis, Routledge 2021, pp. 61-80; Inaba Nanako, Takaya Sachi & Kishimi Taichi, Nyukan o tou (Centri di detenzione per migranti e movimenti di resistenza dei migranti senza documenti in Giappone), Jinbun Shoin 2023.

Chelsea Szendi Schieder è Professore Ordinario presso la Facoltà di Economia della Aoyama Gakuin University. I suoi interessi di ricerca si concentrano sull’attivismo sociale analizzato tenendo conto delle problematiche gender. Il suo libro Coed Revolution: The Female Student in the Japanese New Left, Duke University Press 2021, mira a contestualizzare il significato da un punto di vista gender dell’attivismo studentesco femminile nella società giapponese e nei movimenti sociali del dopoguerra. Szendi Schieder è attualmente impegnata in due progetti di ricerca sulle reti di attivisti e le istituzioni nel Giappone del dopoguerra, uno focalizzato sui “grassroots archives” e l’altro volto a tracciare le reti di rapporti sviluppatesi tra movimenti sindacali, industrie minerarie e comunità locali per capire i rapporti tra produzione e consumo di energia da un lato e le idee di progresso, discriminazione e ambiente dall’altro in Giappone e nel mondo nella seconda metà del XX secolo. Szendi Schieder pubblica sia per il pubblico generale che per il mondo accademico, e organizza mostre per condividere anche visivamente le sue ricerche.

L’università Aoyama Gakuin ha organizzato presso la sua Gender Center Gallery la mostra Resisting Oblivion, che sarà visitabile dal 23 ottobre all’11 novembre 2023 nell’ambito del progetto omonimo.

Il progetto Resisting Oblivion, curato da Chelsea Szendi Schieder, è finanziato dal Center for Economic Research dell’Università Aoyama Gakuin (Grant 23501).

 

L’evento rientra nelle iniziative della XXIII edizione della Settimana della Lingua Italiana nel mondo. Organizzata dalla rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura in collaborazione con i nostri principali partner della promozione linguistica (MiC, MIM, MUR, CePeLL, Governo della Confederazione Elvetica, Accademia della Crusca, CGIE, Comunità Radiotelevisiva Italofona, Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, RAI Italia e Società Dante Alighieri), la Settimana è divenuta nel tempo la più importante rassegna su scala globale dedicata alla nostra lingua. Sin dalla sua istituzione nel 2001, questo appuntamento ha ricevuto annualmente l’Alto Patronato da parte della Presidenza della Repubblica.