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Workshop di composizione e interpretazione con Salvatore Sciarrino

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Nell’ambito del progetto Salvatore Sciarrino in Giappone 2024!, il compositore condurrà un workshop rivolto a studenti di composizione e interpretazione musicale.
Gli studenti di composizione riceveranno consigli sulle loro opere in fase di creazione, guidandoli verso il completamento dei lavori. Gli studenti di interpretazione, invece, saranno seguiti nell’analisi e costruzione sonora di brani solistici di Sciarrino, composti in epoche diverse.
L’ultimo giorno del workshop, i brani degli studenti di composizione saranno eseguiti da musicisti professionisti, mentre i partecipanti al workshop di interpretazione presenteranno opere di Sciarrino.
Parteciperanno studenti delle seguenti istituzioni: Tokyo University of the Arts, Tokyo College of Music, Toho Gakuen School of Music, Kunitachi College of Music, Aichi University of the Arts e Kyoto City University of Arts.

Date: 11-13 novembre 2024
Luogo: Istituto Italiano di Cultura
Organizzatori: Associazione per la promozione dell’arte contemporanea italiana, Istituto Italiano di Cultura
Produzione: Tokyo Concerts
Con il sostegno di: Fondazione Nomura

Salvatore Sciarrino (Palermo, 1947) ha cominciato a comporre dodicenne, da autodidatta. Il suo primo concerto pubblico risale al 1962, ma il suo stile personale si rivela già in tutti i suoi lavori anteriori al 1966 e consiste in un diverso modo di intendere la musica che vede al centro non l’autore o la partitura, ma chi ascolta. Compiuti gli studi classici e qualche anno di università nella sua città, nel 1969 si trasferisce a Roma e, nel 1977, a Milano. Dal 1983 risiede in Umbria, a Città di Castello.
Ha composto fra l’altro per: Teatro alla Scala, Accademia di Santa Cecilia, RAI, Maggio Musicale Fiorentino, Biennale di Venezia, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova, Arena di Verona, Operà National de Paris, Staatstheater Stuttgart, Oper Frankfurt, Nationaltheater Mannheim,Wuppertaler Bühnen, Concertgebouw Amsterdam, London Symphony Orchestra, Suntory Hall Tokyo; per i festival di: Domain Musical di Parigi, Schwetzingen, Donaueschingen, Lucerna, Witten, Salisburgo, New York, Wien Modern, Wiener Festwochen, Ensemble Intercontemporain, Berliner Festspiele Musik Biennale, Holland Festival, Alborough, Festival d’Automne di Parigi, Ultima di Oslo, Beethovenfest di Bonn.
Ha pubblicato con Ricordi dal 1969 al 2004; dall’anno seguente l’esclusiva delle sue opere è passata a RAI Trade (oggi RAI Com). La sua discografia è vastissima e conta più di 140 CD pubblicati dalle migliori etichette in ambito internazionale, più volte segnalati e premiati.
Oltre che autore della maggior parte dei libretti delle proprie opere teatrali, Sciarrino vanta una ricca produzione di articoli, saggi e testi di vario genere; alcuni sono stati scelti e raccolti in Carte da suono, CIDIM – Novecento, 2001. Di rilievo il suo libro interdisciplinare sulla forma musicale Le figure della musica, da Beethoven a oggi, Ricordi 1998.
Ha insegnato nei conservatori di Milano (1974–83), Perugia (1983–87) e Firenze (1987–96) e parallelamente ha tenuto corsi di perfezionamento e masterclass; da segnalare in particolare quelli di Città di Castello dal 1979 al 2000 e i corsi alla Boston University. Al presente tiene corsi di alto perfezionamento di Composizione presso l’Accademia Chigiana di Siena.
Fra il 1978 e il 1980 è stato Direttore Artistico al Teatro Comunale di Bologna. È Accademico di Santa Cecilia (Roma), Accademico delle Belle Arti della Baviera e Accademico delle Arti (Berlino), è stato insignito della Laurea honoris causa in Musicologia Università di Palermo. Fra gli ultimi premi conferitigli vanno citati il premio Prince Pierre de Monaco (2003), il Premio Internazionale Feltrinelli (2003), il Musikpreis Salzburg (2006), il Premio internazionale di composizione istituito dal Land di Salisburgo, il Premio Frontiere della Conoscenza per la musica (2011) della BBVA Fondation, il Premio Una vita per la musica (2014) del Teatro La Fenice – Associazione Rubenstein di Venezia.
Ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera per la Musica – Biennale Venezia 2