La Compagnia Daniele Ninarello presenta in prima assoluta a Tokyo due spettacoli di repertorio, Kudoku e Non(leg)azioni.
Il primo nasce dall’incontro tra il compositore Dan Kinzelman e il coreografo Daniele Ninarello che insieme esplorano lo spazio come luogo in cui esercitare e trasfigurare il corpo, sonoro e fisico, la sua precarietà, la sua impermanenza, la fatica della resistenza. Kudoku è stato selezionato per AEROWAVES TWENTY17, per NID Platform 2017 e per il Rencontres Choreographiques – Seine Saint Denis.
Non(leg)azioni è un progetto di atti improvvisativi in diversi luoghi e diverse situazioni, dove il corpo si organizza nella sua architettura e in quella dello spazio per trovare nuove forme e direzioni senza alcun intento al racconto. Unico fine è quello di aprirsi una via al possibile sconosciuto, assecondando ogni inclinazione per una giustezza della Figura Corporea. Creazione selezionata per CDC- Les Hivernales Avignon 2011 100% Danse “Quand les régions s’en mêlent…
Per informazioni rivolgersi a Istituto Italiano di Cultura eventi.iictokyo@esteri.it
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Daniele Ninarello, dopo aver frequentato la RDA, danza con coreografi e con musicisti e compositori di fama internazionale. Dal 2007 presenta le sue creazioni in diversi festival italiani e internazionali. Dal 2010 le sue produzioni entrano a far parte della rete Anticorpi XL grazie ai progetti Les Reperages e Dance Roads. STILL, la nuova produzione, ha vinto il Premio Prospettiva Danza 2016. Il progetto più ampio, STILL Body Experience with Digital Brain è tra i vincitori del bando ORA! linguaggi contemporanei _ produzioni innovative della Compagnia di San Paolo.
Dan Kinzelman dopo la laurea con lode nel 2004 presso l’University of Miami si sposta sulla scena europea e si stabilisce in Italia, dove collabora con personaggi fra i più interessanti e prestigiosi come Enrico Rava, Stefano Battaglia, Mauro Ottolini. Allo stesso tempo ha avviato un proprio percorso artistico con gruppi propri e collettivi fra i quali Dan Kinzelman’s Ghost e Hobby Horse, contribuendo alla nascita di una nuova corrente creativa nel jazz italiano.