L’interesse degli studiosi giapponesi per l’urbanistica italiana è cominciato circa 50 anni fa, con i primi pionieri del campo. In questo simposio, i loro allievi parlano delle attrattive delle città italiane e dei contenuti delle loro ricerche. Tutti i relatori sono vincitori di una borsa di studio del governo italiano, che li ha portati a specializzarsi presso l’Università di Firenze, l’Università Iuav di Venezia, l’Università di Roma e il Politecnico di Bari. Attualmente, insegnano presso vari atenei giapponesi.
Le città e le regioni presentate coprono l’intero Paese, da nord a sud: Asolo, Venezia, Firenze, Lucca, Siena, la Val d’Orcia, la Puglia.
Gli interventi evidenziano gli aspetti caratteristici dei territori in varie epoche: antica, medievale, rinascimentale e moderna. Inoltre, il simposio introduce anche l’importanza degli studi sul territorio nella sua interezza, che includono non solo la ricerca sulle città stesse, ma anche le aree e le regioni circostanti.
Insieme alla bellezza delle città italiane e ai fattori storici che le caratterizzano, il simposio vuole anche stimolare una riflessione sul significato che ha l’interesse degli studiosi giapponesi per la storia dell’urbanistica italiana, e su quali sono le prospettive future del campo.
Evento in lingua giapponese senza traduzione.
Informazioni
Venerdì 7 luglio, dalle ore 13:00 alle ore 18:00
Istituto Italiano di Cultura, Auditorium
Il termine per le prenotazioni è scaduto
Per informazioni: eventi.iictokyo@esteri.it (informazioni generali) o simpo.storiaditalia2023@gmail.com (informazioni sul contenuto del simposio)