L’European Literature Festival, organizzato dalla Delegazione dell’Unione Europea in Giappone (EEAS), dalle Ambasciate dei paesi membri dell’UE in Giappone e da EUNIC Japan, è un evento volto a presentare la letteratura europea al pubblico giapponese attraverso numerose attività come letture, presentazioni, conversazioni e discussioni, coinvolgendo scrittori ed esperti provenienti da vari paesi europei insieme a traduttori e ricercatori giapponesi.
Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito della manifestazione (in inglese e giapponese).
Finestre sull’Europa – Windows to Europe –
Nel 2020, con la rapida diffusione della pandemia da COVID-19, i lockdown hanno pesantemente limitato gli spostamenti delle persone. Questo ha reso impossibile per scrittori ed esperti europei partecipare di persona all’European Literature Festival, che è quindi stato trasferito online.
In questo contesto è nato il progetto “Finestre sull’Europa – Windows to Europe -“. Molti scrittori hanno contribuito al progetto con testi che, oltre a fare compagnia ai lettori, stimolassero una riflessione sull’avvenimento storico che stavamo vivendo.
L’entusiasmo con cui il progetto è stato accolto ha portato alla decisione di proseguirlo anche dopo la fine dell’allarme pandemico. Il sito internet dedicato ospita ogni anno, in concomitanza con l’European Literature Festival, racconti di scrittori europei in tema con l’argomento scelto. I racconti sono disponibili ogni anno per un tempo limitato.
Nelle tre edizioni del progetto, l’Italia ha presentato i seguenti racconti:
- 2023: “Mia madre non capisce” di Alberto Savinio, traduzione di Harada Takumu.
- 2022: “L’articolo delle lucciole” di Pier Paolo Pasolini (Pubblicato il 1 febbraio 1975 su ‘Corriere della Sera’, titolo originale: “Il vuoto del potere in Italia”), traduzione di Doi Hideyuki.
- 2020: “Le voci degli alberi” di Antonio Moresco, traduzione di Sekiguchi Eiko .