La letteratura italiana -Guida 2020-
Una delle numerose conseguenze della pandemia di COVID-19 è stata un drammatico calo del fatturato dell’editoria italiana, e in particolare degli editori indipendenti che sono spesso di piccole dimensioni. Da questa semplice e amara constatazione è nata l’idea degli Istituti Italiani di Cultura di Tokyo e Melbourne di contribuire a una migliore conoscenza, nei paesi e nelle lingue di competenza, di una letteratura italiana lontana dalle strade più battute ma, forse proprio grazie anche a questo, spesso più creativa e originale. Questo nella speranza di stimolarne la traduzione e la lettura.
Si è quindi deciso di rivolgersi a una delle fiere italiane dedicate a questo settore, Book Pride, che da sei anni a questa parte tra Milano e Genova promuove luoghi di incontro fisico e intellettuale fra editori, autori e lettori.
Il suo Direttore artistico, lo scrittore Giorgio Vasta, insieme alla redazione di Book Pride ha dunque selezionato dodici opere italiane recenti, dieci romanzi e due graphic novel, giudicate tra le più meritevoli degli ultimi dieci anni. Queste dodici opere sono riunite in un fascicolo che le presenta con sintetiche schede, biografie degli autori e tutti i contatti necessari all’eventuale acquisizione dei diritti di traduzione.
Questa pubblicazione si rivolge in primo luogo agli addetti ai lavori: editori, agenti letterari, traduttori, studiosi di letteratura italiana, e vuole essere un pratico strumento di lavoro. Ma naturalmente l’augurio è anche che stimoli ulteriore curiosità nei confronti del ricchissimo panorama della letteratura italiana di oggi, che merita senza dubbio di essere esplorato anche nei suoi angoli meno visibili.
22 ottobre 2020
La letteratura italia -Guida 2020- (PDF)
Da qualche parte, al sicuro. La nuova letteratura italiana
Antologia di racconti
A cura di Sekiguchi Eiko, Hashimoto Katsuo, Andrea Raos
Prefazione di Ono Masatsugu
328 pagine – 2400 yen (tasse escluse) – Edizioni Kokusho Kankokai (sito in lingua giapponese)
Prima edizione: 9 novembre 2019
Se si chiede a un lettore giapponese di nominare autori italiani recenti, probabilmente penserà a Buzzati, Moravia, Calvino, Eco, Tabucchi… Autori per lo più attivi nel secolo scorso. Questo non per una inspiegabile degenerazione della letteratura italiana ma perché, incomprensibilmente, autori più recenti di loro non sono ancora stati tradotti in Giappone.
Questo libro è una prima breve antologia di letteratura italiana del 21°secolo, composta da racconti accuratamente selezionati tra le opere di nuovi scrittori italiani viventi.
Immigrazione, disuguaglianze, questioni razziali nella vita della gente comune, le forme della sessualità, mondi di fantasia, ricordi dolceamari di gioventù… Il libro, in rappresentanza della scena letteraria dell’Italia contemporanea, ospita 13 autori e 15 racconti, raffiguranti una varietà di storie dai colori ora delicati, ora decisi o vivaci. L’antologia si conclude con un commento per ogni autore e racconto.
“Da qualche parte, al sicuro. La nuova letteratura italiana parla attraverso la lente o, se vogliamo, il microfono della letteratura, dell’Italia del 21° secolo. Ad eccezione del fatto che le opere che leggerete in questa antologia sono state scritte nel contemporaneo, i soggetti e gli stili variano completamente da racconto a racconto. Solo da questo libro si può percepire come sia ricca la letteratura italiana di oggi. Colgo l’occasione per auspicare che altre opere degli autori contenuti in questa antologia, e di altri autori, siano tradotte in giapponese in futuro, perché è necessario per noi leggere autori e libri stranieri: disegnare l’oggi in Italia, o leggerne in forma narrativa, diventa per noi giapponesi la possibilità di guardarci allo specchio, di ri-scoprire noi stessi e scoprire cosa sia l’epoca in cui viviamo.”
(dall’Introduzione di Ono Masatsugu)
Paolo Cognetti, “La stagione delle piogge”, traduzione di Sekiguchi Eiko
Antonio Moresco, “Storia d’amore e di specchi”, traduzione di Sekiguchi Eiko
Michele Mari, “La famiglia della mamma” e “Iride e madreperla”, traduzione di Hashimoto Katsuo
Dario Voltolini, “Elisabeth”, traduzione di Koshimae Kimiko
Ascanio Celestini, “La fila della diversità” e “Il re è morto”, traduzione di Nakajima Hiroo
Giorgio Fontana, “L’uomo che lavora”, traduzione di Iida Ryosuke
Helena Janeczek, “Trieste in love”, traduzione di Hashimoto Katsuo
Lisa Ginzburg, “Hidden Light”, traduzione di Hashimoto Katsuo
Valeria Parrella, “Gli esposti”, traduzione di Nakajima Hiroo
Igiaba Scego, “Identità”, traduzione di Iida Ryosuke
Chiara Valerio, “Tu e io, queste tre ore”, traduzione di Tsubura Mao
Viola Di Grado, Guarigione”, traduzione di Koshimae Kimiko
Francesca Manfredi, “Da qualche parte, al sicuro”, traduzione di Tsubura Mao